Autorevoli studi di esperti del settore odontoiatrico hanno da tempo convenuto sull’’importanza di scegliere materiali di qualità per la buona riuscita e durata dei manufatti protesici.
Il nostro studio si avvale dei migliori laboratori odontotecnici per offrire ai pazienti le più moderne e biocompatibili protesi ad oggi realizzabili.
Protesi fisse
Il nostro Studio garantisce la perfetta sigillatura di queste protesi ai supporti naturali o artificiali attraverso il controllo metodico fornito dal MICROSCOPIO.
Si tratta di sottili lamine in ceramica feldspatica di spessore minimale che applicate sulla superficie esterna del dente ne mascherano imperfezioni di colore, forma e posizione.
Risultano, allo stato dell’arte odontoiatrico, la soluzione meno invasiva e di maggior impatto naturale per ridare quell’aspetto ideale tipico di una bocca sana.
Si tratta di un restauro del dente in resina composita di porzioni anche molte estese che assicura un risultato funzionale ed estetico eccellente. Dopo aver realizzato l’impronta, della cavità preparata nel dente da restaurare, viene prodotto il pezzo mancante che verrà in seguito cementato con tecnica adesiva.
É un manufatto artificiale che serve a ripristinare la forma originaria di un dente che si è indebolito a seguito di carie, devitalizzazione, frattura o è necessaria per ricoprire un impianto dentale. Lo protegge da infezioni e patologie quali carie e piorree, nonché lo rende più resistente nella sua funzione masticatoria.
É un ponte completo eseguito in metallo o in zirconia che sostituisce tutti gli elementi dentari di una singola arcata sia superiore che inferiore.
Abitualmente è costituito da 12 corone e può essere fissato sia su denti naturali che su impianti osteointegrati.
Si tratta di apparecchi mobili volti a sostituire i denti naturali. Il paziente li dovrà rimuovere più volte al giorno allo scopo di eseguire le ordinarie manovre di igiene quotidiana.
Il nostro studio si avvale delle soluzione cliniche All on for – All on six, attraverso questa tecnica implantologica infatti è possibile riabilitare un’arcata con protesi fissa solo con 4 o 6 impianti.
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